La leggenda narra che, ultima di tre figlie femmine, quando nacqui il dottore uscì dalla sala parto trafelato e scuro in volto: “signor Boriosi, mi dispiace”, disse. Si può immaginare il terrore che provò mio padre in quel momento. “ È un’altra femmina”. Ci vollero poche frazioni di secondo per far gonfiare mio papà come un toro: “È sana?”, chiese, e alla risposta affermativa esplose trattenendosi a stento dall’appiccicare il dottore al muro: “Ma a lei cosa gliene importa se è femmina, a me le figlie femmine piacciono, si limiti a fare il suo lavoro!”. Erano gli anni Settanta, e…