Browsing Category Cosa succede

Due o tre cose che ho imparato dalla sua ex.

Mi ci sono voluti diversi bicchieri per arrivarci; del resto si chiama vino da meditazione. E quando un vino lo si definisce così, io me lo immagino nel bicchiere in mano a uno stilita cristiano cencioso ma saggio, mentre se lo beve a sorsini brevi ragionando sulle debolezze umane. Io che stilita non sono (anche se mi piacerebbe tanto diventarlo per comodità: nessun obbligo sociale da assolvere, nessuna ceretta da affrontare a nervi saldi, un unico capo di abbigliamento da declinare in tutte le stagioni, tanto tempo per pensare grattandosi la testa), ci ho messo un bel po’ per dipanare…

Continue Reading
2 Comments

Se la faccia presenta il conto.

Schizzo a matita dell'amico F.S. in arte Sudario Brando, che quei momenti se li ricorda bene perché è allora che ci siamo conosciuti.

Domenica cupa, mi sveglio con l’umore storto. Dopo la consueta doccia, passo alla conta dei difetti allo specchio. Oggi la parte del corpo che merita tutta la mia concentrazione e fastidio è, vediamo vediamo, sì è il collo. Un collo lungo, rilassato, che mostra gli anelli; ne conto due ben visibili. Hanno un nome che è un’evidente presa in giro: collane di Venere. Sembrano gli archetti del vino sul bicchiere, quando una mano petulante agita troppo e senza necessità il liquido contenuto dal vetro lasciando segni netti. Guarda caso, il motivo di tali segni, sia sul vetro che sul collo,…

Continue Reading
6 Comments

Storia di una grande stanchezza.

  “Se non vi è rimasta molta anima, e lo sapete, vi resta ancora dell’anima.” Incredibile come due grandi annate siano state gli anni più devastanti della mia carriera personale. Duemilaquindici finisci in fretta, archiviamo questi dodici mesi di aspettative disattese e calci sui denti, hai vinto tu e mi arrendo. Basta così. Basta. Come te c’è stato solo il Duemiladieci. Cosa hai vinto, vediamo. Hai vinto una spremuta di anni che mi hai portato via in un’unica botta. Bel bottino, complimenti, certo sei di gusti grossolani. Distribuiscili a chi ne ha più bisogno di me, che ne so, a Belèn;…

Continue Reading
7 Comments

Quando la toppa è peggio del buco.

Durante una chiacchierata domenicale con un noto e sagace vignaiolo dell’orvietano e a seguito di una concisa serie di considerazioni, le mie sinapsi hanno permesso di fare luce su alcuni momenti di vita vissuta che avevano lasciato nella mia memoria a lungo termine una sensazione di nebuloso disagio. Capita a volte di ricevere da persone conosciute da poco o da amici di lunga data, quelli che vorrebbero essere complimenti  ma  quando vengono formulati sortiscono tutt’altro effetto. Così quando l’amico ritrovato ti scrive a cuore aperto “dai modi eri comunque una donna che non avrei mai frequentato perché le becere chiacchiere…

Continue Reading
4 Comments

La libertà in una bottiglia – breve storia di una ricostruzione

Non doveva andare così, ieri. E no che non doveva chiudersi con un nulla di fatto, no! Mi sono preparata per cinque anni a questo momento; dalla decisione presa con impulsività e subita a orecchie basse sancendo la fine di un impegno preso con entusiasmo e abbandonato a metà strada, passando alla ciclopica opera di ricostruzione di una persona. A partire dal lavoro che non avevo più, parcheggiata dai miei genitori in un’età nella quale le persone dalla vita lineare tentano di riprodursi e concordare  le ferie programmate. Non più carne e nemmeno pesce, non ero io né quello che…

Continue Reading
1 Comment

Ti amo: maneggiare con cura (processo alle intenzioni)

[Per aver pensato e detto una cosa con troppa enfasi prematura, l’Attore si sente esposto come se avesse subìto un attacco di colite in pieno corso Vannucci alle 18:30 nel 1995, quando era ancora il salotto buono della città] Vorrei rispondere a quanto si chiede, però posso farlo solo dal punto di vista che conosco a memoria ovvero quello di una donna che con tenacia ha saputo perseverare l’errore di esporsi sempre per prima, sempre troppo, sempre nel momento meno opportuno. O almeno, Signor Giudice, questo è il punto di vista dell’accusa. Vede, ci sono donne che si innamorano seriamente…

Continue Reading
2 Comments

Aiuto! Sono diventata una botte di terzo passaggio.

[ Dedico questo post quasi celebrativo alle donne della mia famiglia, scusandomi con quelle che non ho menzionato ma che ci sono. Mi sono svegliata di buon umore, sarebbe un peccato non approfittarne. Mi dispiace se si percepisce un po’ di autoreferenzialità: in verità vorrei che quanto scritto possa essere di conforto a chi non sta passando un buon momento. Vabbe’ la sto facendo troppo lunga] Era tutto così evidente, talmente evidente che non è stato possibile notarlo. Nella mia famiglia, le relazioni funzionano se e solo se lui non è del posto. Meglio addirittura se straniero. Ancor meglio se straniero che…

Continue Reading
3 Comments

Il pelo nell’uovo – a cena con Parisi

  Non so come, ma si è sparsa la voce che sono una magnona. E per questo sono stata invitata da una persona di buona volontà, ovvero Michele Pidone chef e proprietario del ristorante Lampone, ad una cena intitolata “Apoteosi d’autunno”; un nome evocativo per una serata dove le regine del desco sono state le uova e le patate. Come non trovarmi d’accordo. Per l’occasione ho incontrato un vecchio amico dei tempi dell’università, Gae Saccoccio in barba, baffi e faccia da italiano;  per fortuna c’era lui altrimenti mi sarei dovuta contenere: fossi stata sola, per darmi un tono con gli…

Continue Reading
6 Comments

Pensieri fermentati

Non è la giornata migliore per scrivere, colpa dell’autunno arancione e del suo cielo volubile, dell’aria immota e freddina e della luce bianca che conforta poco. E anche di un pranzo domenicale storto che mi fa rimpiangere certe atmosfere familiari dove nelle strade di paese c’era odore di stufa a legna e cantina, lo stesso odore che respiravo in casa dei nonni; ero piccola e al sicuro. Un odore che ho ritrovato decine di anni dopo, appena adulta, ai pranzi della domenica in altre case; profumo di cannelloni e pollo ruspante cotti nel forno a legna, vino della cantina sociale e…

Continue Reading
0 Comments